Cliente: Baraldi S.p.a
Anno: 2008/2009
Lo stadio Delle Alpi di Torino era stato progettato dallo Studio Hutter per i Mondiali di Calcio del 1990.
Nel 2003 Juventus ha acquistato dal Comune per 99 anni il diritto di superficie sull’area dello stadio. Nel 2008 la società bianconera ha presentato infine il progetto per l’abbattimento della struttura esistente e la costruzione sopra quell’area di un nuovo impianto di sua proprietà, inaugurato nel 2011.
La demolizione dello Stadio delle Alpi è iniziata nel mese di Novembre 2008 ed è stata completata a Maggio 2009.
I lavori hanno previsto due fasi successive. Nella prima si è proceduto alla demolizione della pista di atle- tica, del primo e del secondo anello di tribune e di tutte le parti in calcestruzzo al di fuori dei due semicerchi in cemento armato su cui poggiava la tensostruttura e poggiano ora le fondamenta del nuovo impinato. Tutti i materiali ottenuti da questa operazione e dagli scavi propedeutici alla realizzazione del centro commerciale collegato sono stati riciclati direttamente in cantiere, secondo normativa, tramite frantoi mobili idraulici. La seconda e più delicata fase di demolizione ha riguardato la complessa tensostruttura. Dopo l’alleggerimento strutturale del terzo anello e la rimozione dei lamierati metallici coibentati di corpertura, si è proceduto con l’abbattimento dei sostegni in acciaio e la rimozione dei piloni principali di sostegno, secondo un processo quasi contrario a quello seguito dai progettisti per l’innalzamento, in modo che la struttura si ripiegasse su se stessa all’interno dello stadio. Tutto il vecchio materiale frutto della demolizione è stato separato per tipologia e riutilizzato per la costruzione del nuovo impianto, con un risparmio globale di circa 2,3 milio ni di euro. Dopo lo sgombero dei materiali e la conclusione della fase di demolizione nel pieno rispetto dei tempi previsti, è iniziata la costruzione della nuova struttura.